La Can­ti­na vi­ti­vi­ni­co­la di Ge­nestre­rio di Sto­cker Lee Ar­chi­tet­ti

La cantina vitivinicola si trova a Genestrerio tra i colli della Prella, località circondata dai campi e dal verde delle vigne.

Publikationsdatum
12-08-2013
Revision
12-10-2015

Il volume costruito ricerca inevitabilmente il rapporto con il luogo nel quale si inserisce, integrandosi nel contesto armoniosamente, confondendo le tonalità scure dei mattoni ai colori del paesaggio.

Sono le fasi di trasformazione e produzione del vino a scandire l’organizzazione interna degli spazi di esplicito carattere funzionale: qui si svolgono la produzione, l’invecchiamento e lo stoccaggio del vino, per un totale di 2’400mq.

Tra le altre funzioni troviamo al primo piano gli uffici amministrativi dell’azienda e una sala per la degustazione. Una grande vetrata esposta a nord-est caratterizza inequivocabilmente questo livello che gode di una generosa vista verso il paesaggio del Monte Generoso, oltre alle più puntuali cornici sulle vigne circostanti, calibrate sugli altri lati dell’edificio. Infine la luce naturale penetra attraverso la copertura contribuendo a ricreare una atmosfera lavorativa calma e spontanea.

Al pianterreno invece, si trovano la produzione e la conservazione del vino in grandi botti d’acciaio, mentre la fase di invecchiamento del vino si svolge interamente al piano interrato dove lunghe file di barriques sfruttano le temperature più fresche di questo livello. 

La caratterizzazione degli spazi ha dato inoltre spunto al disegno specifico dei mobili di arredo. Nella sala rappresentativa del primo piano un elemento di legno e metallo funziona come guardaroba e camino oltre a determinare la divisione dell’ambiente in atrio e area degustazione. Inoltre quattro grandi tavoli in legno massiccio determinano la flessibilità dello spazio; essi infatti sono stati studiati per chiudersi, ripiegarsi e assemblarsi a seconda delle esigenze.

Tra i materiali utilizzati, i neri mattoni Kolumba sono senza dubbio quelli che meglio rappresentano questo calmo monolite ormai già radicato nel terreno. Un mattone dalla forma insolita ed allungata che sottolinea l’orizzontalità dell’edificio e permette la naturale estensione dell’artificio verso il suo diretto intorno tramite dolci curvature.

Sottobosco, Casimiro, Granito e tutti gli ottimi vini prodotti da questa azienda, qui hanno finalmente trovato la loro nuova casa.

Committente: Meinrad Perler, Agriloro SA; Genestrerio
Architetti: Dong Joon Lee, Melanie Stocker; Stocker Lee Architetti; Mendrisio
Elenco dei collaboratori: G. Bastogi, S. Bossi, D. Casarin, C. Zonda
Direzione lavor:i Ferruccio Robbiani SA; Mendrisio
Ingenere civile: De Giorgi & Partners; Muralto
Ingegnere elettrotecnico: Piona Elproject SA; Manno
Ingegnere RVCS: Visani Rusconi Talleri SA; Lugano
Date: progetto 2009-2010 realizzazione 2011-2013

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