Pre­mia­te le 20 mi­glio­ri te­si di ba­che­lor in in­ge­gne­ria ci­vi­le

Data di pubblicazione
22-06-2022

Nel 2020 e nel 2021, circa 600 ingegneri civili hanno discusso con successo la loro tesi di bachelor presso una delle dieci scuole universitarie professionali svizzere. Per ognuno dei due anni, queste ultime hanno poi candidato i due lavori più meritevoli al premio «Best of Bachelor», ora assegnato a cadenza biennale dal consiglio d’ingegneria civile SUP. Per ciascuna scuola e ciascun anno, una delle tesi presentate ha ottenuto il riconoscimento e il corrispondente premio in denaro di 500 franchi. Tuttavia, già la sola nomination va considerata un onore. Una giuria composta dal presidente del consiglio d’ingegneria civile SUP Prof. Dr. Albin Kenel, Barbara Seefeld della Hochschule Luzern, dal Prof. André Oribasi della Haute Ecole dʼIngénierie et de Gestion du Canton de Vaud e da Roger Zwyssig, membro della direzione della Emch+Berger WSB AG, ha individuato i lavori migliori.

L’elevata qualità di tutte le tesi e i diversi compiti affrontati – che coprono i più diversi ambiti tematici dell’ingegneria civile – hanno reso la scelta una questione complessa e impegnativa.

Appassionante è stata quindi la cerimonia di premiazione, officiata da Albin Kenel assieme al Prof. Dr. Andrea Bernasconi della Haute Ecole dʼIngénierie et de Gestion du Canton de Vaud e al Prof. Franco Gervasoni, Direttore generale della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e dai responsabili dei singoli corsi di studio.

Urs Schneider, presidente della Emch+Berger WSB AG, che sostiene il premio in qualità di sponsor principale, si è congratulato con i nominati per il loro successo predicendo loro un emozionante futuro professionale: in quanto menti brillanti e dotate sapranno fornire un significativo contributo alla definizione del futuro assetto della Svizzera. Come dimostrazione di stima e a ricordo della cerimonia, la Emch+Berger WSB AG ha pensato a un omaggio personalizzato.

L’evento solenne del 10 giugno presso il Museo nazionale di Zurigo è stato moderato da Judit Solt, caporedattrice di TEC21 –– Schweizerische Bauzeitung. A quest’ultima e alle sue riviste sorelle TRACÉS e Archi è stata allegata una pubblicazione speciale dedicata al premio, che è stata presentata da Katharina Schober, responsabile di espazium – edizioni per la cultura della costruzione. Il fascicolo, edito da espazium e dal consiglio d’ingegneria civile SUP, presenta al suo interno tutti i lavori candidati, nonché i corsi di studio delle scuole universitarie professionali. Gli abstract delle singole tesi di bachelor possono essere consultati anche sui siti degli editori. Sono inoltre disponibili numerose interviste brevi agli autori (espazium.ch/de/bob-20-21). Il premio è reso possibile dal supporto finanziario di aziende del settore edilizio. Ai contributi dello sponsor principale Emch+Berger si aggiungono le donazioni delle ditte ALLPLAN, alphabeton, Debrunner Acifer, Elsässer, FERROFLEX, IngWare, JMS RISI, JOSEF MEYER, Leviat, wilma, così come delle scuole universitarie professionali.

I 20 vincitori, che si aggiudicano un premio in denaro dell’ammontare di 500 franchi, sono:

 

David Tschan (2020) und Dominic Gugger (2021) von der BFH, Departement Architektur, Holz und Bau, Burgdorf; Timo Daniel (2020) und Marco Siciliano (2021) von der FHNW, Hochschule für Architektur, Bau und Geomatik, Muttenz; Dario Gaudenzi (2020) und Albin Kretz (2021) von der FHGR, Institut für Bauen im alpinen Raum; Sandro Bunschi (2020) und Stefan Thoma (2021) von der Ostschweizer Fachhochschule; Andrej Reto Hörler, Marius Weder (gemeinsame Arbeit 2020) und Nikolaos Lidakis (2021) von der Zürcher Hochschule für angewandte Wissenschaften, Winterthur; Sandro Schnüriger (2020) und Martina Rohrer (2021) von der Hochschule Luzern, Technik & Architektur; Ludivine Menoud (2020) und Adrien Blatter (2021) von der HES-SO, Haute école d’ingénierie et d’architecture Fribourg; Jérémy Jacot-Descombes (2020) und Célia Riesen (2021) von der HES-SO, Haute École d’Ingénierie et de Gestion du Canton de Vaud, Yverdon-les-Bains; Julien Schira (2020) und Alexandra Duboux (2021) von der HES-SO, Haute école du paysage, d’ingénierie et d’architecture de Genève;: Damiano Luraschi (2020) und Nathalia Maggetti (2021) von der Supsi, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Mendrisio.

 

Gli altri nominati erano:

 

Adrien Gothuey, Romain Bevillard, Nathan Bongard, Jocelyn Minini, Cédric Martin, Marc-Antoine Zermatten, Lorenzo Monga, Samuel Soares Duarte, Joel von Ah, André Märki, Manuel Kiefer, Martin Torres, Patrick Vogl, Patrick de Abreu, Andrea Luca Lenz, Arline Andrea Bernegger, Sofia Ruoss, Colin Macdonald, Michael Strickler, Martin Hersperger, Timon Zeder, Moritz Aeschlimann.

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