50 an­ni del Cor­po sviz­ze­ro di aiu­to uma­ni­ta­rio, una se­rie di te­sti­mo­nian­ze

Da mezzo secolo i membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) intervengono in ogni parte del mondo in caso di crisi, conflitti o catastrofi naturali. Questo corpo di milizia, che fa capo al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), é attivo in più di 90 Paesi e lavora anche per organizzazioni internazionali e locali. A questa prima testimonianza dell'architetto Martin Bölsterli, capo del Gruppo tecnico costruzione, ne seguiranno altre realizzate grazie alla disponibilità di alcuni collaboratori del CSA. Archi e i colleghi della rete Espazium hanno accolto con entusiasmo l'invito a divulgare scopi e attività del CSA. L'auspicio è quello di stimolare l'interesse dei professionisti della costruzione e di indurli a partecipare alle missioni del Corpo.

Data di pubblicazione
19-09-2023

Il Corpo svizzero di aiuto umanitario è il braccio operativo dell'aiuto umanitario della Svizzera. I suoi specialisti vengono inviati sul campo per realizzare progetti dei partner della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dell'ONU prima, durante e dopo le crisi e i conflitti.

Il CSA è un corpo di milizia con un pool operativo di circa 550 persone. Le specialiste e gli specialisti sono suddivisi in 11 gruppi con competenze specifiche e attuano misure preventive sul campo o sostengono le popolazioni durante e dopo i conflitti o le calamità. L'architetto Martin Bölsterli dirige il Gruppo tecnico costruzione: insieme alla sua vice Alexandra Kappeler, scienziata ambientale, guida il team e fa da tramite tra la DSC e i membri del Corpo. Insieme ad altri esperti sono inoltre responsabili dell'organizzazione di corsi di aggiornamento e di scambi regolari su progetti e iniziative in corso, nonché con altri attori rilevanti del settore privato, accademico e umanitario.

Il Gruppo tecnico costruzione è composto da 50 specialiste e specialisti con un’esperienza professionale pluriennale negli ambiti dell'architettura, dell'ingegneria civile e della pianificazione del territorio in contesti umanitari internazionali.

Martin Bölsterli: Il nostro lavoro ha molte sfaccettature. Per esempio, in una missione di emergenza come quella causata dal terremoto in Turchia nel 2023, vengono impiegati esperti per analizzare le necessità locali, valutare staticamente gli edifici e progettare e fornire alloggi temporanei in consultazione con le autorità locali. Nel caso degli impegni della Svizzera più a lungo termine, le cosiddette azioni dirette come quella ad Haiti, vengono costruiti alloggi per la popolazione a prova di tempeste e terremoti insieme a un team del posto. Oltre alla competenza tecnica è necessaria una buona conoscenza dell'aiuto umanitario internazionale e della cooperazione per lo sviluppo, nonché dei loro diversi e complessi temi e strumenti. Svolgere questi incarichi richiede buone competenze sociali e l'agilità degli esperti per poter reagire in modo rapido ed efficiente alle esigenze locali o alle circostanze mutevoli.

Per illustrare il nostro lavoro possiamo citare la missione di emergenza dello scorso anno in Pakistan, dove sono stati impiegati diversi membri del gruppo tecnico. La stagione dei monsoni, iniziata a metà giugno 2022, ha provocato vaste inondazioni in diverse parti del paese, comportando la distruzione di infrastrutture e mezzi di sussistenza. L'aiuto umanitario della DSC si è concentrato sulla ricostruzione nella «valle dello Swat», nella regione montuosa nel nord-est del paese. In stretta collaborazione con l'ambasciata svizzera, partner locali e organizzazioni nazionali e internazionali, sono state ristrutturate in breve tempo più di 16 scuole danneggiate dalle inondazioni. I nostri esperti hanno valutato le strutture, hanno definito le misure necessarie e le hanno implementate rapidamente in collaborazione con professionisti locali in modo che gli edifici fossero pronti per essere occupati di nuovo, con grande gioia dei bambini del posto.

Il Corpo è sempre alla ricerca di nuovi membri, se siete interessati a partecipare alle attività del gruppo scrivete a rekrutierungskh [at] eda.admin.ch.