Prima Gior­nata dei re­go­la­menti SIA

La Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) organizza la prima edizione della Giornata dei regolamenti SIA a Zurigo, presso il Kongresshaus, appena inaugurato. Agende alla mano, dunque: l’appuntamento è per il 16 settembre 2021!

Date de publication
19-05-2021
Laurindo Lietha
vice caposervizio Regolamenti e responsabile Aggiudicazione, SIA

Crisi climatica. Crisi della democrazia. Pandemia. Confinamento. Crisi economica? Chiusura dei negozi? Chiusura dei cantieri? Sospensione di grandi progetti?1 Gli avvenimenti si accavallano. Chi si risvegliasse ora da un lungo sonno, troverebbe certo un mondo cambiato. Per usare una frase nota potremmo dire che «è difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro». Quest’affermazione vale come non mai in tempi in cui si parla di numero di riproduzione di base, tassi di positività, modelli climatici e innalzamento del livello dei mari. Non va dimenticato che una crisi porta però sempre con sé anche delle opportunità. Quelli odierni sono tempi di riflessioni, cambiamenti, scelte obbligate ma anche volute. Tempi in cui le esigenze devono adeguarsi velocemente al nuovo ambiente, tempi di confusione e disordini. Mai come ora sono richieste regole chiare, giuste e trasparenti. Ed è esattamente in quest’ottica che la SIA profonde il suo impegno.

Discorrendo… d’alberi e di gettar ponti

Bertolt Brecht direbbe che «davvero, viviamo in tempi bui!». E a ragione, perché i tempi attuali sono davvero turbolenti. Eppure, per citare ancora il celebre drammaturgo tedesco, sono tempi in cui la SIA si impegna per riuscire comunque a «discorrere d’alberi». E lo farà proprio in occasione della prima edizione della Giornata dei regolamenti che avrà luogo il 16 settembre 2021. Gli alberi – anzi, meglio, la gestione della preziosa risorsa che è il legno è infatti all’origine del concetto di «sostenibilità», coniato per la prima volta nel XVIII secolo. All’epoca, ci si accordò sul fatto che un approccio sostenibile sarebbe stato quello secondo cui, per ogni albero tagliato, se ne piantava uno nuovo. Oggi ci sono diversi approcci che definiscono il termine. Evidentemente, alla Giornata dei regolamenti SIA, che si terrà presso il neoinaugurato Kongresshaus di Zurigo, non si parlerà però «soltanto» di alberi, bensì, per citare un altro grande nome della letteratura tedesca, anche di «gettar ponti sopra fiumi». Ponti che, si auspica, diversamente da quanto presagiva il poeta Gottfried Benn, saranno tutt’altro che «destinati a sparire».2

Costruire non è arte per l’arte

La SIA porta avanti, con responsabilità, i valori in cui crede. In questo intento è affiancata dai propri soci, creatori di uno spazio di vita di qualità, progettato con lungimiranza e all’insegna della sostenibilità. La qualità che contraddistingue la modellazione del nostro ambiente di vita non è mai un’arte fine a sé stessa, non è mai solo «arte per l’arte». La configurazione dello spazio influenza infatti la qualità della nostra vita, in tutte le sfaccettature che la sostenibilità implica, vale a dire in termini economici, ecologici e anche sociali. In Svizzera, gli investimenti edilizi rappresentano circa il 10% del prodotto interno lordo, e il settore della costruzione dà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Il nostro modo di costruire, ma anche il nostro modo di muoverci e di vivere l’ambiente costruito esercitano una fortissima influenza sullo spazio che ci circonda e, in generale, sul nostro benessere. Sostenibilità non significa dunque privazione, bensì incremento della qualità di vita. I nostri insediamenti sono il patrimonio culturale lasciatoci dalle tante generazioni che ci hanno preceduti. Dobbiamo dunque chiederci su che cosa stiamo costruendo e che cosa lasceremo a chi verrà dopo di noi.

Sono domande cruciali, sulle quali anche la SIA riflette alla ricerca di risposte. Ed è esattamente in quest’ottica che si terrà la prima Giornata dei regolamenti SIA, in cui i rappresentanti del settore della costruzione e della progettazione incontreranno i responsabili della sfera economica, politica e giuridica per discutere dei temi più attuali.

Presso il Kongresshaus i posti sono limitati. Se desiderate prendere parte all’evento annunciatevi per tempo! Potrete anche partecipare da casa: l’intera giornata verrà infatti trasmessa in diretta streaming. L’evento si terrà in qualsiasi caso, a prescindere dall’evoluzione della situazione sanitaria.

La prima Giornata dei regolamenti SIA avrà luogo il 16 settembre 2021 presso il Kongresshaus di Zurigo. Iscrizioni sulla pagina della Giornata

Note

  1. Laurindo Lietha, Investieren statt sparen: wie wir die Krise zur Chance machen, 24 marzo 2021, sul sito di Costruzione svizzera (in tedesco e francese).
  2. «Senza misure di protezione del clima, le portate dei fiumi aumenteranno verso la fine del secolo in media del 30 per cento, mentre in estate scenderanno del 40 per cento rispetto a quelle odierne». Da un comunicato dell'Ufficio federale dell'ambiente UFAM, 16 marzo 2021.

Regolamenti
 

I regolamenti SIA sono la base di riferimento per i processi di progettazione e costruzione in Svizzera. Disciplinano i rapporti contrattuali legati al ciclo di vita di un’opera e di un’infrastruttura. Il settore degli appalti contempla, nel suo insieme, molteplici elementi: dalle responsabilità dei committenti alle procedure di aggiudicazione, comprese le basi contrattuali e i modelli organizzativi, fino a includere le condizioni generali per l’esecuzione dei lavori di costruzione. Anche la mano pubblica, nel suo ruolo di committente, ha sancito una base di riferimento: la Legge federale sugli appalti pubblici (LAPub), sottoposta a revisione ed entrata in vigore a inizio anno nella sua nuova versione. La LAPub rivista presenta, con evidenza, alcune modifiche sostanziali rispetto alla precedente versione. La nuova legge persegue un impiego dei fondi pubblici economico, nonché sostenibile sotto il profilo ecologico, sociale e dell’economia pubblica; d’ora in poi ad ottenere l’aggiudicazione non sarà più l’offerta più economica, bensì quella più vantaggiosa. Sono così poste le basi giuridiche per una messa in concorrenza all’insegna della qualità. Adesso si tratterà di mettere correttamente in pratica questi nuovi fondamenti.

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