La casa per an­ziani di Ca­nob­bio di It­ten+Brechbühl

L'eredità dell'Accademia in Ticino

Date de publication
08-04-2019

La nuova casa per anziani medicalizzata comprende un totale di 80 posti letto, con due reparti standard e un reparto protetto per ospiti affetti da deficit cognitivi. Sono inoltre previsti un asilo nido e un rifugio della protezione civile. L’edificio si articola in due corpi ben distinti: una base pubblica e un volume superiore lineare, che la sormonta accogliendo le unità abitative di cura. Il volume che costituisce la base del corpo superiore è caratterizzato da due nuclei d’appoggio paralleli tra loro, i quali definiscono e contengono il grande spazio pubblico al piano terreno. Questo spazio trasparente e flessibile diviene un filtro e un collegamento tra la piazza carrabile a nord-est e il giardino panoramico, completamente pedonale, che si affaccia a sud-ovest. Il parallelepipedo è contraddistinto da una grande corte verde centrale; al suo interno trovano posto gli alloggi dei singoli reparti, disposti lungo i tre lati panoramici, nonché gli spazi di servizio relativi alla funzionalità di ogni singolo piano. Se la zona pubblica si mostra come uno spazio fluido, permeabile e flessibile, la parte superiore dell’edificio dedicato alle unità abitative di cura risulta invece più protetta e separata.

 

Luogo: Canobbio, loc. Corba
Committenza: Ente autonomo Casa per Anziani Canobbio - Lugano
Architettura: Itten+Brechbühl SA, Lugano
Collaboratori: L. Gilad (AAM), B. Castellini (AAM), P. Poloni (AAM), S. Plaiasu, A. Careddu
Ingegneria civile: Lurati Muttoni Partner SA, Mendrisio
Progetto impianti RVCS: Rigozzi Engineering SA, Giubiasco
Progetto impianti elettrici: Piona Engineering SA, Manno
Fisica della costruzione: Gartenmann Engineering AG, Berna
Protezione antincendio Della Sicurezza di Fabio Della Casa, Agno
Fotorender: Filippo Bolognese Images, Milano
Date: concorso giugno 2018-settembre 2018; progetto 2018-2019; realizzazione 2019-2022
Certificazione o Standard energetico: Minergie

 

Qui è pubblicato il profilo di Lidor Gilad, direttore progettazione della succursale luganese di Itten+Brechbühl, mentre qui si trova Archi 2/2019, dedicato all'eredità dell'Accademia di architettura di Mendrisio in Ticino.

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