La nuova area di svago a lago, Melide
La nuova area di svago a lago di Melide si trova in una zona particolarmente interessante, dedicata ai giardini pubblici e alle infrastrutture balneari dal nuovo Piano Regolatore, voluto dal Municipio e dalla popolazione.
La nuova organizzazione del piano regolatore ha come intento la fruibilità della zona da parte di tutte le fasce d’età e durante tutto l’arco dell’anno, rendendo il lido parte integrante della vita del Comune attraverso la pedonalizzazione di tutta l’area, con l’inserimento di nuove attrezzature per la società sportiva di calcio, per i bagnanti durante la stagione estiva, e per la popolazione in generale. In particolare si è trattato quindi di integrare in un’area verde già esistente degli elementi costruttivi che non si imponessero in maniera netta sulla vegetazione autoctona e caratterizzante dell’area, e che valorizzassero l’area e il panorama di cui si gode dalla riva del lago.
Tutti questi intenti hanno trovato la loro realizzazione nell’inserimento di due corpi posizionati agli estremi del terreno, e collegati tra loro da una pedana in materiale composito con funzione distributiva e di collegamento tra il campo sportivo, i due corpi (corpo A, posizionato a Ovest: spogliatoio; corpo B, posizionato e Est: ristorante), la piscina e la zona balneare a lago, dove la pedana diventa pontile. La pedana, seguendo le forme dettate dalla vegetazione esistente e cercando di abbracciare e di adattarsi agli alberi presenti, si sviluppa con una forma organica che ingloba anche i due nuovi volumi, a loro volta caratterizzati da una forma particolarmente mossa; si sviluppano così volumi con pianta e altezze irregolari. Anche all’interno i locali sono caratterizzati da altezze diverse e ampie vetrate con vista verso il lago mantengono vivo il rapporto del fruitore con il verde e il panorama circostante.
A livello progettuale l’intervento consiste nella demolizione del muretto che delimitava l’area lido preesistente e dell’edificio ristrutturato negli anni Sessanta, le cui condizioni non soddisfacevano i nuovi bisogni funzionali e costruttivi, e soprattutto non rispondeva ai criteri riguardanti i principi Minergie P. La costruzione dei due nuovi corpi, prefabbricati in legno, è caratterizzata dal sistema di riscaldamento a termopompa e pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, conformemente ai principi Minergie e quindi con un notevole sostenibilità ambientale.
I volumi sono orientati a sud ovest, e anche durante l’inverno sono orientati in maniera favorevole per ricevere quanto più sole possibile. Una nuova piscina, in sostituzione di quella esistente, nella zona del corpo del ristorante, offrirà ai più piccoli la possibilità di divertimento durante la stagione balneare.
A livello funzionale, il corpo A, a Ovest dell’area, ospita gli spogliatoi per la locale società di calcio (e per i bagnanti durante la stagione estiva), e offre un locale multifunzionale con piccola cucina per le società della zona, un locale tecnico e un deposito.
Il corpo B è costituito da un ristorante con zona bar, portico e terrazza.
I due volumi sono realizzati entrambi con una struttura prefabbricata in pareti intelaiate in legno d’abete, una platea in calcestruzzo e copertura, anch’essa intelaiata in legno. La facciata degli edifici è realizzata con listelli verticali in legno a sezione quadrata senza trattamento; questo, col tempo, porterà ad avere un cambio di colore della facciata graduale a seconda dell’esposizione degli edifici, integrando ancora di più i due volumi alla natura dell’area.