Mer­cedes Da­guerre nuova di­ret­trice di Ar­chi

Siamo lieti di annunciare che Mercedes Daguerre è la nuova direttrice di Archi.

Date de publication
29-05-2017
Revision
29-05-2017

Siamo lieti di comunicarvi che il Consiglio di Amministrazione di espazium, edizioni per la cultura della costruzione, lo scorso 3 maggio ha nominato Mercedes Daguerre nuovo direttore di Archi. Prende il posto di Alberto Caruso che ha diretto la rivista dalla sua fondazione nel 1998. Insieme, in accordo con l’editore, condurranno la testata fino alla fine dell’anno.

La nuova direzione sarà improntata ad una serie di iniziative mirate a potenziare il ruolo di Archi all’interno delle dinamiche del gruppo editoriale costituito dalle riviste TEC21 (Zurigo) e Tracés (Losanna) insieme al portale multimediale espazium.ch.

Se l’interdisciplinarietà resta sempre l’elemento caratterizzante del profilo della rivista, l’ampliamento dei contenuti anche ad altri campi tematici ha l’ambizione di interessare nuovi lettori in ambito ticinese e lombardo. In quanto organo ufficiale di SIA e OTIA, Archi continuerà a seguire con grande attenzione le problematiche professionali riguardanti le associazioni tecniche raggruppate nella CAT, svolgendo non solo un ruolo informativo ma condividendo in modo attivo le diverse iniziative improntate alla qualificazione della cultura del costruire.

Mercedes Daguerre nasce in Argentina dove ottiene il diploma di architetto nel 1981 (FAU/UNLP). Nel periodo 1982-87 frequenta il DSA dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) dove si laurea nel 1986 (dottore in architettura indirizzo storico-artistico), specializzandosi in storia dell'architettura e collaborando come ricercatrice con Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co. Studi di post-laurea come borsista dell'Istituto Italo–Latinoamericano (IILA) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR/ Italia) nel 1982, del Dipartimento della Pubblica Educazione del Canton Ticino (CH) nel periodo 1987-1990, e del Consejo Nacional de Investigaciones Cientificas y Técnicas (CONICET/Argentina) nel periodo 1990-92. Ha svolto attività didattica e di ricerca in diverse università americane ed europee.


Tra le sue prime pubblicazioni ricordiamo il suo contributo alla catalogazione dell'opera di Mario Botta (AA.VV., Mario Botta. Architetture 1960-1985, Electa, Milano 1985) oltre a diversi interventi riguardanti l'architettura ticinese del XIX e XX secolo e i suoi rapporti con l'emigrazione (tra cui La costruzione di un mito. Ticinesi d'Argentina: committenza e architettura 1850-1940, Accademia di Architettura, Academy Press, Mendrisio 1998). Si è anche occupata dell'architettura svizzera contemporanea (Guida all'architettura del Novecento. Svizzera, Electa, Milano 1995; trad. inglese e tedesca Birkhäuser, Basel 1997, trad. cinese Pechino 2009; Vivere l'Architettura/Living Architecture: The Architecture of Durisch+Nolli, Chicago 2000 (con R. Williamson); Luca Gazzaniga architetture silenziose, Venezia 2004; Brauen & Wälchli: la parte per il tutto, in AA.VV., Ueli Brauen & Doris Wälchli, Lausanne 2012). Curatrice dei titoli multimediali Mario Botta Architect  (Lugano 1994), Aldo Rossi Architect  (Lugano 1996) e  Architetture nel territorio. Canton Ticino 1970-2000 (con G. Zannone Milan, Tarmac, Mendrisio 2001).

Membro del comitato di redazione della rivista "Casabella" nel periodo 2000-2013 e, dal 2010, della redazione di “Archi”. Tra le sue pubblicazioni più note: 20 Architetti per venti case, Milano 2002 (ed. inglese Phaidon, London 2003, ed. cinese Pechino 2004); Eladio Dieste 1917–2000 (con G. Silvestri e M. Chiorino), Electa, Milano 2003; Case Latino Americane, Electa, Milano 2006 (ed. inglese Phaidon, London 2007); AA.VV.,10x10-3  (Phaidon, London–New York 2009); Ville in Svizzera (Electa, Milano 2010) e la più recente Ticino Guide. Architettura e Ingegneria, Canton Ticino 2000-2015 (con G. Zannone Milan e A. Pedrazzini, Archi-Espazium, Zürich 2015).

Ci rallegriamo di accogliere Mercedes Daguerre nel nostro gruppo editoriale e condividere con lei questa nuova fase di Archi.

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