Re­si­denza alle be­tulle

La residenza alle betulle è un edificio per la collettività. Oltre alla struttura socio-sanitaria di una casa per anziani, all’interno dell’edificio vengono anche ospitati un reparto invalidi adulti, un reparto ad alto contenuto sanitario, il servizio assistenza cure a domicilio, il servizio pasti a domicilio, una cappella, spazi per attività manuali, un servizio ambulatoriale, locali di fisioterapia e una sala multiuso.

L’atrio di entrata, in particolare, si struttura come una piazza coperta, con la possibilità di orientare lo sguardo verso il nucleo del paese di Cevio, passando per la chiesa di San Giovanni Battista, mentre la facciata, in listoni di larice, rimanda alla semplicità e alla forza delle architetture alpine. Un corpo tecnico, giallo, articola gli spazi dell’edificio.

La nuvola di Betulle che circonda l’edificio, oltre a svolgere la funzione di protezione solare, permette di disegnare gli spazi esterni dello stabile in relazione al giardino di pietra che collega l’edificio ai sentieri della Vallemaggia.

Committente Fondazione Vallemaggia, Marco Fiori; Locarno
Architettura Emanuele Saurwein, LANDS Architetture; Lugano 
Collaboratori A. Silvagni 
Consulente Ivo Lanzi, Associazione Valmaggese Aiuto Domiciliare; Avegno 
Ingegneria civile Lombardi SA; Minusio 
Direzione lavori Studio Respini Architetti; Minusio 
Fisica della costruzione IFEC consulenze; Rivera
Consulenza facciata Borlini & ZaniniSA; Pambio-Noranco
Consulenza antincendio Makiol + Wiederkehr; Beinwil am See
Specialista cucine Ceppi M+C; Morbio Superiore
Ingegneria sanitaria e antincendio Studio di ingegneria AGS di Giorgio Scheu; Locarno
Ingegneria elettrotecnica Tecnoprogetti SA; Camorino
Ingegneria riscaldamento e ventilazione Visani Rusconi Talleri SA; Taverne
Certificazioni energetiche MINERGIE®TI-081, TI-341, TI-342
Fotografia Michele Nastasi Photography; Milano
Date concorso 2005, progettazione 2005- 2009, realizzazione 2009-2013