Ag­giu­di­ca­zione all’in­segna della sos­te­ni­bi­lità e della qua­lità

Si è conclusa la procedura di consultazione del nuovo SIA 144 «Regolamento dei concorsi per prestazioni d’ingegneria e d’architettura», sottoposto a revisione. Qual è l’importanza di questo regolamento per il settore della progettazione e come si colloca in riferimento alla rivista Legge federale sugli appalti pubblici (LAPub)?

Date de publication
04-11-2020
Andreas Steiger
Ing. civ. dipl. PFZ/SIA, presidente della commissione SIA 144 per i concorsi per prestazioni

Con la nuova Legge federale sugli appalti pubblici (LAPub) la SIA prende la palla al balzo ed elabora una raccolta di regole volte a garantire una messa in concorrenza delle prestazioni d’ingegneria e d’architettura orientata alla qualità e alla sostenibilità. La versione rivista del regolamento SIA 144 «Regolamento dei concorsi per prestazioni d’ingegneria e d’architettura» promuove la conduzione di procedure di aggiudicazione eque e affidabili e concorre, grazie al supporto di regole standardizzate, a evitare errori nel corso delle procedure, garantendo altresì un’elevata sicurezza giuridica. Una procedura condotta in base al regolamento SIA 144 si fa garante del fatto che il team di progettisti fornisca una prestazione in linea con la qualità richiesta dal committente. Un altro obiettivo della revisione è quello di offrire all’ente aggiudicatore il margine di manovra necessario per poter adattare la procedura alle esigenze specifiche che il progetto comporta. In giugno 2020, la commissione SIA 144 ha presentato pubblicamente il proprio progetto di revisione, dopo oltre due anni di intenso lavoro. Sull’arco di 70 giorni, le associazioni professionali, gli uffici federali, i gruppi d’interesse coinvolti e, in generale, il pubblico interessato hanno avuto la possibilità di prendere posizione e di esprimere apprezzamenti, critiche e suggerimenti in merito.

Nuova cultura degli appalti

Con la revisione della Legge federale sugli appalti pubblici, il focus non è più rivolto soltanto ai criteri economici, bensì anche agli standard ecologici e sociali. Quella che nasce nell’ambito delle aggiudicazioni è una nuova cultura degli appalti, molto più incentrata sugli aspetti qualitativi, e che dal 1° gennaio 2021, con l’entrata in vigore della nuova LAPub, dovrebbe trasformarsi concretamente in realtà. Anche la SIA condivide e persegue questi stessi obiettivi e si impegna nel rafforzare l’importanza di valori come la qualità, l’innovazione e la sostenibilità. Questo cambiamento di paradigma concerne tanto i progettisti quanto i committenti. D’ora in poi, nell’aggiudicare un appalto, la priorità non sarà più soltanto il prezzo; le commesse saranno infatti assegnate a chi propone l’offerta in senso lato più vantaggiosa, vale a dire quella che attesta il miglior rapporto prezzo/prestazione. Ad aggiudicarsi il mandato non sarà insomma più, tout court, l’offerta più economica, spesso identificata anche con quella che più gioca al ribasso, secondo un approccio fin troppo semplicistico. Ora in primo piano vi è la qualità della prestazione. Con la revisione del regolamento SIA 144 questa nuova cultura prende concretamente forma, e con essa gli ambiziosi standard fissati per i concorsi per prestazioni.

Qualità, innovazione e sostenibilità

In futuro, un procedimento di messa in concorrenza dovrà poter essere misurato in base a queste nuove esigenze. Il regolamento SIA 144 revisionato ne tiene conto, garantendo che, al momento dell’impostazione della procedura, sia la qualità della prestazione offerta ad essere posta al centro. I criteri d’idoneità, nella fattispecie le indicazioni concernenti i nominativi delle persone chiave, le competenze tecniche del team come pure un elenco di referenze di prestazioni d’ingegneria e d’architettura, servono a verificare, in linea di principio, l’idoneità dei concorrenti in relazione alla prestazione richiesta. I criteri di aggiudicazione vanno fissati in base all’oggetto della commessa. A seconda delle problematiche specifiche che il progetto comporta, tali criteri possono mettere la priorità su fattori come l’ottimizzazione dei lavori sul cantiere oppure una prova del lavoro svolto, la tutela delle risorse, gli aspetti ambientali, il fabbisogno energetico complessivo, come pure i costi legati al ciclo di vita o anche mettere in luce un’organizzazione del progetto mirata agli obiettivi. Il concorrente illustra tali indicazioni sulla base del proprio «approccio al mandato», così come della sua «analisi del mandato». Per quanto concerne la prova di lavoro menzionata, richiesta a titolo di campione per attestare la qualità del lavoro, è possibile che si domandi al concorrente di riflettere in merito a un determinato aspetto parziale del compito assegnato, in modo che il collegio di valutazione possa farsi un’idea dell’approccio scelto. Nell’ambito di un concorso per prestazioni, l’«offerta di prestazioni» consegnata dal concorrente comprende sempre anche un’offerta d’onorario per le prestazioni richieste.

Per valutare ed esprimere un giudizio sulle offerte, il regolamento prevede la costituzione di un collegio di valutazione, composto da professionisti competenti e imparziali. Il collegio accompagna l’intero procedimento di messa in concorrenza e interviene sin da subito, fissando i criteri d'idoneità e di aggiudicazione, come pure la loro rispettiva ponderazione ai fini della valutazione. Il rivisto regolamento SIA 144 propone, per la valutazione dei criteri di aggiudicazione qualitativi, una scala di note che va da 0 a 5, e dove la nota 2 definisce che i requisiti posti sono stati soddisfatti. Questa scala rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto alle scale delle note finora frequentemente impiegate e rende possibile una valutazione differenziata dei criteri qualitativi. Affinché a tali criteri sia dato il giusto peso, al momento della determinazione dell’offerta più vantaggiosa, per il criterio del prezzo si considera appropriata una ponderazione del 20-30%.

In questo modo, da un lato, il nuovo SIA 144 offre all’ente aggiudicatore una certa libertà nel fissare i dettagli della procedura, il che, tenuto conto dell’ampio ventaglio di prestazioni che possono essere aggiudicate tramite un concorso per prestazioni, è un’importante premessa affinché il regolamento venga applicato su larga scala. Dall’altro lato, il SIA 144 ricorda anche all’ente aggiudicatore il dovere di garantire una procedura organizzata in modo accurato ed equo.

Strumento flessibile per gli enti aggiudicatori

L’esistenza di regole procedurali trasparenti, che valorizzino la qualità e siano in linea con la prestazione da fornire, promuove indiscutibilmente una messa in concorrenza efficace ed equa. La mano pubblica ricorre ai concorsi per prestazioni per l’aggiudicazione della maggior parte delle prestazioni di natura intellettuale. Le commesse assegnate tramite concorsi di progetto o mandati di studio in parallelo costituiscono, nel settore della progettazione, meno del 10% del volume totale dei mandati. Ecco perché una delle priorità della SIA è ora quella di specificare in modo chiaro e dettagliato, nel regolamento SIA 144, la messa in atto di concorsi per prestazioni che tengano conto dei requisiti specifici di ciascun progetto. Il nuovo regolamento fornisce agli enti aggiudicatori pubblici uno strumento che, pur garantendo la flessibilità richiesta per poter fornire un ampio ventaglio di prestazioni, promuove il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge sugli appalti pubblici. La SIA vuole così poter offrire un valido appoggio anche ai comuni di piccole e medie dimensioni. Il nuovo SIA 144 affianca altresì il team di progettisti, dato che l’onere di lavoro legato alla presentazione dell’offerta deve essere commisurato, e un collegio di valutazione, appoggiandosi a un sistema di valutazione e di assegnazione delle note differenziato e basato sulla prestazione da fornire, deve decidere in modo trasparente in merito all’aggiudicazione del mandato, contribuendo a mettere in luce la qualità di un’offerta.

La commissione SIA 144 coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla procedura di messa in consultazione. I riscontri pervenuti sono stati numerosi, ciò malgrado la concomitanza con il periodo estivo e i disagi causati dalla pandemia di COVID-19. Ora la commissione passerà in rassegna i suggerimenti ricevuti e rielaborerà nel dettaglio il progetto del regolamento sulla base delle proposte inoltrate.

Per quanto concerne il processo stesso di revisione, rimandiamo a questa pagina e al grafico (in tedesco e francese) che illustra le diverse tappe che la revisione del regolamento SIA 144 ha ancora davanti a sé. La commissione centrale per i regolamenti (ZO), organo responsabile di supervisionare e approvare ogni regolamento SIA, dovrebbe dare il suo nullaosta al testo del nuovo SIA 144 nel mese di gennaio del 2021. Il via libera alla pubblicazione spetterà poi all’Assemblea dei delegati SIA, prevista per aprile 2021.

Il 1° gennaio 2021 segnerà l’entrata in vigore della nuova Legge federale sugli appalti pubblici (LAPub). Per armonizzare le leggi cantonali esistenti è stato approvato un concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP 2019). Con il consolidarsi di una nuova cultura degli appalti, nella messa in concorrenza si rafforza, di pari passo, il focus posto sulla qualità. Al proposito, costruzionesvizzera ha lanciato sul proprio sito web la pagina www.neue-vergabekultur.ch (in tedesco e francese), dove sono pubblicati anche una lista di argomentazioni, proposte di conferenze ed eventi sul tema, nonché video e novità al riguardo.

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