Mu­seo na­zio­nale, buon 2015, si at­tende nuovo edi­fi­cio

Il 2015 è stato ricco di successi per il Museo nazionale svizzero, come dimostra l'elevato numero di visitatori, ma lo sguardo è puntato sulla conclusione di un progetto di portata epocale: il prossimo agosto verrà infatti inaugurato il nuovo edificio del Museo a Zurigo.

Date de publication
21-01-2016
Revision
21-01-2016

Nonostante le opere edilizie in corso, a Zurigo si sono contate lo scorso anno 230 527 presenze, contro le 228 mila dell'anno precedente, che era stato da record. Molto attrattivo anche il Castello di Prangins, con 37 150 visitatori, e il Forum della storia svizzera di Svitto, che ha staccato 23 200 biglietti.

Quest'anno tutti i riflettori sono puntati su Zurigo, scrive il Museo in un comunicato odierno. Il 1° agosto, dopo circa 15 anni preparazione e lavori, il nuovo edificio aprirà le porte.

L'opera integra la costruzione originaria del 1898 realizzata dall'architetto Gustav Gull con ulteriori spazi affacciati sul parco Platzspitz. Vecchio e nuovo edificio saranno collegati direttamente fra loro e daranno vita a un unico complesso architettonico e urbanistico, in cui due stili diversi, rappresentativi del passato e del presente, si tendono la mano.

Le nuove sale ospiteranno subito due mostre: «L'Europa nel Rinascimento», che pone a tema la cultura del dialogo, dello scambio di idee, delle metamorfosi e del transfer culturale su ampie distanze, e «Archeologia Svizzera», che presenta ai visitatori il ricco patrimonio archeologico elvetico.

Presso il Castello di Prangins è in programma da marzo la mostra «Da Prangins a Versailles» che ripercorre la vita e le opere di Louis-Auguste Brun, il pittore di corte svizzero della regina Maria Antonietta. Il Forum della storia svizzera di Svitto affronterà invece un tema di grande attualità: in onore di AlpTransit, la più lunga galleria ferroviaria al mondo che verrà inaugurata a giugno, proporrà da aprile la mostra «Gottardo. Via attraverso la montagna».

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