Swiss Talks. About and Beyond: con­sa­crare i dis­corsi sull’ar­chi­tet­tura tra Ita­lia e Sviz­zera

Un dialogo fertile tra Italia e Svizzera prende forma in Swiss Talks. About and Beyond, volume a cura di Francesca Chiorino e Federico Tranfa che raccoglie voci, progetti e riflessioni sull’architettura elvetica contemporanea, oltre i confini geografici e disciplinari, presentato alla Biblioteca dell'Accademia di architettura di Mendrisio

Date de publication
14-10-2025

Due territori contigui, eppure radicalmente diversi. Due nazioni dalle identità forti, storicamente intrecciate e reciprocamente stimolate sotto il profilo culturale, linguistico e artistico. Il rapporto tra Italia e Svizzera si manifesta come un dialogo fertile che attraversa ogni ambito — dall’arte all’architettura, dalla lingua al paesaggio — generando visioni condivise, capaci di superare i confini.
È da questa tensione creativa che nasce Swiss Talks. About and Beyond, il progetto editoriale promosso dall’Istituto Svizzero. Il volume raccoglie voci e riflessioni sull’architettura elvetica da parte di protagonisti del panorama contemporaneo, frutto del public program avviato nel 2017 e sviluppato attraverso un articolato palinsesto culturale volto a valorizzare il dinamismo dell’architettura svizzera e la sua costante apertura al confronto internazionale.
Co-pubblicato dall’Istituto Svizzero e dalla casa editrice parigina Caryatide, il libro è curato da Francesca Chiorino e Federico Tranfa, ideatori e promotori del progetto. Uscito alla fine del 2024, Swiss Talks. About and Beyond raccoglie interventi di alto profilo tratti dagli incontri ospitati nelle sedi italiane dell’Istituto — Milano, Roma, Palermo e Venezia — in collaborazione con Casabella Formazione, esplorando le molteplici contaminazioni tra arte e architettura: “L'architettura, in quanto disciplina trasversale e aperta alle contaminazioni, è anche uno specchio della società, perché ne riflette la storia, gli orientamenti e gli stili di vita. Da questo punto di vista la collabo-razione con l'Istituto Svizzero ha consentito di portare all'attenzione di chi si occupa di progettazione una realtà tanto vicina geograficamente, quanto distante nella teoria e nella prassi” scrivono i curatori nell’introduzione del testo.
Il volume è articolato in sei macro-capitoli, ciascuno affidato a una coppia di autori coinvolti nel progetto, con l’obiettivo di offrire un taglio critico ai temi trattati, attraverso progetti emblematici e testi brevi ma incisivi. Il primo capitolo, Milano-Zurigo e ritorno, vede il contributo di Elli Mosayebi e Christian Sumi, con un saggio sul valore progettuale della figura di Giulio Minoletti. Segue Architettura all’epoca del turismo, che mette a confronto le realtà di Roma e Flims in una riflessione sul paesaggio contemporaneo. Il terzo capitolo, Una nuova vita, affronta la progettazione post Covid-19 in tutte le sue sfaccettature. La quarta sezione, Architettura come crocevia di popoli, include i contributi di Irina Davidovici e Tom Emerson. La quinta, Architettura e sperimentazione, apre a una riflessione sul ruolo dell’innovazione progettuale.Il volume si chiude con un saggio di Francesca Torzo sul tema Arte e Architettura.
La presentazione del volume si è tenuta martedì 7 ottobre 2025 nella biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio, luogo simbolico di quel “terreno fecondo” che da sempre alimenta le relazioni tra la Svizzera interna e l’Italia: “La forza del libro”, come ricorda nel suo discorso istituzionale il direttore dell’accademia di Architettura di Mendrisio Riccardo Blumer, “risiede proprio nella consacrazione di qualcosa di avvenuto, come l’atto di dialogo sull’architettura”.
Accanto a Francesca Chiorino e Ilyas Azouzi, responsabile del programma scientifico dell’Istituto Svizzero, la serata ha visto l’intervento di Christian Sumi, che ha approfondito il suo contributo al volume, incentrato sulla figura di Giulio Minoletti, architetto milanese attivo dal secondo dopoguerra fino agli anni Ottanta. 

Note:
Francesca Chiorino (1978) è architetta, autrice e curatrice. Studia architettura all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove si laurea in storia nel 2003, e in Spagna, alla Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona. Dal 2005 fa parte del comitato editoriale di Casabella e nel 2011 ha avviato il proprio studio di architettura. Cura convegni e incontri di architettura e pubblica testi e saggi critici su riviste di settore e volumi monografici. Dal 2023 è curatrice degli Swiss Talks.

Federico Tranfa (1966) è architetto, autore e curatore. Studia architettura al Politecnico di Milano, dove si laurea in progettazione nel 1992, e in Danimarca, alla Arkitektskolen di Aarhus. Nel 2002 apre il proprio studio di architettura con Laura Pasquini, insieme alla quale condivide i principali incarichi professionali. Pubblica testi e saggi critici su riviste di settore e volumi monografici, dal 2013 è redattore di Casabella e dal 2016 membro del comitato editoriale. Ideatore degli Swiss Talks, ne è stato il curatore per sei edizioni.