Una rete per (quasi) tutti gli usi

La rete anergetica Chur West sfrutta fonti di calore che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. Grazie alla sua bassa temperatura, può essere utilizzata sia per riscaldare sia per raffreddare.

Date de publication
01-12-2021

La rete anergetica Chur West del fornitore regionale di servizi energetici IBC Energie Wasser Chur alimenta da circa otto anni immobili a varia destinazione nella capitale dei Grigioni. L’energia termica fornita dalla rete viene solitamente utilizzata per il riscaldamento, ma in alcune zone viene sfruttata anche per il raffreddamento, perché la rete anergetica funziona a temperature più basse rispetto alle reti convenzionali di teleriscaldamento. La temperatura dell’acqua, utilizzata come vettore energetico, è compresa tra 6 e 16 °C. La fonte è acqua di falda, con temperature iniziali da 6 a 8 °C. La sua energia termica viene trasferita alla rete anergetica attraverso uno scambiatore di calore. Questo permette di bilanciare la temperatura della rete, a seconda che l’energia sia ne­cessaria per il riscaldamento o per il raffreddamento.

Le preoccupazioni ecologiche sono infondate

L’uso termico delle acque di falda è regolato dalla legge e permesso solo a certe condizioni. Per esempio, alla reimmissione in falda, l’acqua dev’essere mantenuta entro uno specifico intervallo di temperatura rispetto al suo stato naturale: in qualità di operatore, l’IBC deve assicurare che non si riscaldi né si raffreddi troppo. «Infatti usiamo modelli geologici per prevedere il comportamento termico in fase di esercizio», spiega Florian Eigner, ingegnere impiantista e di processo di IBC. Ancora più semplice è la questione della quantità di acqua sotterranea estratta: poiché viene sempre restituita alla stessa falda, il sovrautilizzo è da escludersi.

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Un altro punto importante è che all’estrazione e alla reimmissione, l’acqua di falda non deve essere contaminata. Una volta garantita anche la stabilità chimica, le preoccupazioni ecologiche possono dirsi davvero infondate.

Riscaldamento e raffreddamento possibili

Quali zone e quali immobili sono adatti alla connessione alla rete anergetica? «In linea di principio, è una rete idonea a qualsiasi utilizzo», spiega Eigner. Tuttavia, l’ideale sono edifici commerciali o aree con esi­genze di riscaldamento o raffreddamento stagionali: riscaldamento in inverno e raffreddamento in estate. Un esempio recente è il centro amministrativo del Cantone dei Grigioni, nell’area sud-occidentale della ­capitale, inaugurato nell'estate 2020. Il raffreddamento sta però diventando una questione sempre più importante anche per gli edi­fici residenziali. Tra le varie opzioni di ­raf­freddamento, l’IBC intende spingere il freecooling, con una connessione dedicata agli immobili residenziali: l’acqua per il ­raffreddamento costa solo la metà di quella per il riscaldamento, quindi dovrebbe essere conveniente.

Ma come funziona la rete anergetica di Coira Ovest? Quando il cliente ha bisogno di calore, preleva fino a 4 °C di energia termica alla volta; una volta raffreddata, l’acqua viene restituita alla rete. In loco, viene poi sfruttata per i sistemi di riscaldamento o produzione di acqua calda tramite pompa di calore. Dal punto di vista termico, il processo di raffreddamento funziona al contrario: l’acqua di ritorno riscaldata ritorna nella rete. Un altro vantaggio della connessione alla rete è che vengono sfruttate fonti di calore che non potrebbero essere utilizzate individualmente. Per esempio, un centro di calcolo che ha bisogno di essere raffreddato anche in inverno fornisce calore di scarto che può essere usato altrove per il riscaldamento.

Espansione nel nuovo quartiere

La rete di riscaldamento e raffreddamento di Coira è entrata in funzione nel 2013 e da allora è stata continuamente ampliata. Lo stesso vale per la centrale, per soddisfare la crescente domanda nella zona ­residenziale. Attualmente, la capacità nominale è di circa 2 MW di calore ambientale, ma a breve la rete sarà ulteriormente ampliata. In un’area di 6 ettari chiamata Kleinbruggen sorgerà un quartiere a uso misto. Il sito è ancora utilizzato per scopi agricoli, ma già da tempo è diventato zona edificabile. Al centro del progetto ci sarà la sostenibilità: dovranno essere soddisfatti i requisiti della Società a 2000 Watt e la rete anergetica, che offre energia rinnovabile, dovrebbe essere la benvenuta, in quanto recepisce pienamente quei principi. Gli sviluppatori inoltre sottolineano che la rete costituisce anche un incentivo alla commercializzazione delle aree residenziali e commerciali. Entro il 2028, Kleinbruggen sarà completamente trasformata in un quartiere urbano. Il fabbisogno di potenza termica è stimato in poco meno di 1,3 MW per il riscaldamento e 0,9 MW per il raffreddamento. In questo senso, nel prossimo futuro la capacità della rete anergetica di Coira Ovest verrà raddoppiata.

Rete Anergetica Coira Ovest

 

Fonte di energia: falda freatica

 

Scopo dello sfruttamento: riscaldamento, raffreddamento

 

Avvio progetto: 2013

 

Prestazioni attuali: 2,1 MW

 

Prestazioni finali: 3,4 MW

 

Responsabile di progetto: IBC Energie Wasser Chur