Con­seg­nate a FFS le oltre 600 ade­sioni alla pe­ti­zione CAT

Il direttore della Conferenza delle Associazioni Tecniche del Canton Ticino (CAT) Loris Dellea ha consegnato a FFS la petizione – sottoscritta da architetti e ingegneri provenienti da tutta la Svizzera – che chiede un concorso di progetto, e non di onorario, per il Centro Manutenzione Ticino di Castione Arbedo.

Date de publication
17-12-2019

Nell'atrio della stazione FFS di Bellinzona, martedì 17 dicembre Loris Dellea, direttore della Conferenza delle Associazioni Tecniche del Canton Ticino (CAT), ha consegnato alla coordinatrice delle Ferrovie Federali Svizzere regione Sud Roberta Cattaneo le firme raccolte con la petizione «Per l’organizzazione di un concorso di progetto per il Nuovo Centro Manutenzione Ticino FFS». Erano presenti il rappresentante della Commissione Concorsi di SIA Ticino Gustavo Groisman e esponenti della stampa. 

Lanciata a fine novembre, la petizione chiede alle FFS di riconsiderare la procedura prevista per selezionare il progetto del nuovo Centro Manutenzione Ticino che sarà costruito a Castione Arbedo: nonostante i ripetuti appelli della CAT, l'ente ha infatti optato per un concorso d'onorario e non di progetto.

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Firmata da 602 architetti provenienti da tutta la Svizzera, di cui oltre due terzi dal Ticino, la petizione rappresenta una tappa «molto significativa» per la CAT, come dichiarato da Dellea, perché «continua il lavoro fatto in più di 10 anni di attività: è dal 2009 che, prima attraverso la Commissione Concorsi di SIA Ticino e poi attraverso l'Osservatorio Commesse Pubbliche, la Conferenza delle Associazioni Tecniche scrive non solo alle FFS ma a tanti altri committenti pubblici per segnalare l'importanza di procedere attraverso dei concorsi di progetto per ottenere risultati all'insegna della qualità architettonica e dell'inserimento nel territorio. Quindi il fatto che più di 600 architetti abbiano aderito a questa raccolta firme è un risultato che dà una certa soddisfazione: non solo a chi lavora direttamente nella CAT, ma a tutti i gruppi che collaborano con noi quotidianamente».

Da parte sua, Roberta Cattaneo ha commentato che la petizione «è un segno che l'interesse per il nuovo stabilimento industriale ferroviario è alto. Come Ferrovie ci impegniamo comunque a costruire uno stabilimento all'avanguardia; vedremo quindi cosa scaturirà nei prossimi mesi dalle discussioni». E ha aggiunto che, se le FFS hanno optato per il concorso d'onorario, è perché «abbiamo una certa premura nella costruzione. L'idea è quindi di scegliere delle possibilità tra delle varianti, ma andando avanti con la nostra idea e vendendo comunque la bontà del nostro progetto. Dopotutto si tratta di uno stabile industriale, non di una cattedrale». A pochi passi dall'atrio, però, l'edificio realizzato da Mario Chiattone nel 1919, oggi noto come “Cattedrale” delle Officine, sembra dissentire…