Mem­phis: la ri­vo­lu­zio­ne del­l'ar­re­do

Mostre

Con la mostra «40 anni di kitsch e eleganza», il Vitra Design Museum rende omaggio ai colorati, barocchi, iconoclasti mobili Memphis.

Data di pubblicazione
03-04-2021

All'inizio di febbraio, il Vitra Design Museum prevedeva d'inaugurare nella sua Gallery la mostra «40 anni di kitsch e eleganza», dedicata al collettivo Memphis. Ora è finalmente possibile visitarla su appuntamento; sarà aperta fino al 23 gennaio 2022.

A far da catalizzatore alla nascita dei mobili Memphis è stato, all'inizio degli anni Ottanta, il disagio di un gruppo di designer milanesi di fronte a un'industria degli arredi in cui la decisione di cosa, come e quando produrre era appannaggio esclusivo del committente. Volevano rompere con questa pratica e avere voce in capitolo. I loro nomi? In primis Ettore Sottsass, e con lui Michele De Lucchi, Matteo Thun, Barbara Radice e molti altri.

1981-1987

Le idee covate nell'appartamento di Sottsass dal dicembre 1980 finirono per generare molto più che una semplice espressione di quel disagio: mobili la cui funzione non è ovvia a prima vista, combinazioni di legni preziosi con lamine stampate e metallo lucido… Già a metà settembre 1981 i loro primi lavori erano esposti alla galleria Arc '74 di Milano, in una mostra che deflagrò come una bomba.

Con i loro colori e motivi stridenti gli oggetti, a metà strada tra scultura e funzionalismo, rappresentavano qualcosa di completamente nuovo, almeno per coloro che non sapevano nulla del lavoro dello Studio Alchimia, attivo a Milano dal 1976 grazie a figure quali Alessandro Guerriero, Alessandro Mendini, gli stessi Sottsass e De Lucchi, Andrea Branzi e Paola Navone. Esso era andato a minare la produzione di massa di quegli anni (funzionalista e piuttosto povera di emozioni) con pezzi unici affascinanti fatti di materiali volutamente poco costosi.

Breve storia, grande influenza

Fino allo scioglimento del gruppo, nel 1987, Memphis è rimasta una libera associazione di designer affini, alcuni dei quali si limitarono a firmare singoli oggetti. La sua esistenza fu quindi breve, ma la sua storia e influenza leggendarie. La mostra nella Vitra Design Museum Gallery non è soltanto una retrospettiva e un omaggio: presenta un percorso che continua a ispirare e resta fresco oggi come 40 anni fa. Tra i pezzi esposti ci sono opere di Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, Martine Bedin, Michael Graves, Barbara Radice, Peter Shire, Nathalie Du Pasquier e Shiro Kuramata.

Dove e quando

Vitra Design Museum Gallery, Weil am Rhein, Germania

La mostra può essere visitata su appuntamento; sarà aperta fino al 23 gennaio 2022.

Maggiori informazioni sul sito del Vitra Design Museum

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