Ben ra­di­ca­to

Bürohaus Küng, Alpnach (OW)

Abstract dell’articolo, in italiano, di Tina Cieslik per la pubblicazione Cultura della costruzione: qualità e critica.

Data di pubblicazione
03-03-2022

Ad Alpnach si trova un edificio di straordinaria coerenza. Ospita la falegnameria Küng, che impiega esclusivamente legname locale. Dal 2006, l’azienda produce un sistema prefabbricato di pareti in legno massiccio composte da assi disposte a strati incrociati. Gli elementi sono connessi con tasselli di faggio, senza l’uso di colla o fissaggi metallici. Nella ­realizzazione si predilige l’uso esclusivo di legno di conifere locale, tagliato tra ­dicembre e gennaio, quando la quantità di linfa è minima. Altro parametro importante per la qualità del legno è il lungo tempo di essiccazione.

Tina Cieslik espone la sua scelta

Caratteristiche che si ritrovano entrambe nell’edificio sede degli uffici aziendali, ultimato nel 2020. La costruzione di quattro piani, progettata dallo studio Seiler Linhart Architekten di Lucerna, si presenta sia come biglietto da visita sia come prototipo di ricerca per le costruzioni in legno massiccio. All’interno, un nucleo in calcestruzzo ospita i collegamenti verticali e i servizi igienici, garantendo al contempo la sicurezza antisismica. I ballatoi, sostenuti da tiranti e progressivamente più sporgenti salendo di piano, evocano tipologie storiche della Svizzera centrale assicurando al contempo la necessaria protezione al legno non trattato. I presupposti eccezionali del progetto, dove la realizzazione dell’edificio è stata sviluppata in sinergia col costruttore, hanno portato a innovazioni su molteplici livelli: ad esempio, i soffitti a cassettoni in faggio dei piani superiori o le scrivanie degli uffici regolabili in altezza grazie a un sistema a manovella.

Ciò che colpisce nell’edificio per uffici Küng è l’attenzione per i dettagli, per la logica tettonica e per la meticolosa ese­cuzione. La valorizzazione del materiale è onnipresente. Ma non è fine a sé stessa: «È importante che la bellezza sia anche funzionale», sottolinea Stephan Küng. Dalla stretta collaborazione tra architetti e imprenditori del settore delle costruzioni in legno è nato un pezzo di cultura della costruzione esemplare. Un esempio che non onora soltanto l’architettura in sé, quanto piuttosto l’attitudine progettuale.

Questo articolo è stato pubblicato nel numero speciale «Cultura della costruzione: qualità e critica». Ordina adesso!

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