Cal­co­lo del rin­ca­ro con l'ICP in­ve­ce del MIS

Commissione SIA 121: ecco perché la norma SIA 121 Fatturazione delle variazioni di prezzo secondo il metodo dell’indice specifico d’opera (MIS) è stata annullata.

 

Publikationsdatum
01-10-2018
Revision
01-10-2018

Da diversi anni ormai la SIA, in collaborazione con la Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici (KBOB) e con la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC), mira a semplificare i metodi per il calcolo del rincaro nel settore della costruzione, proponendo una soluzione più realistica. L’obiettivo è di fare in modo che i metodi standardizzati, impiegati per il calcolo delle variazioni di prezzo, poggino su basi accessibili a tutti. L’ente responsabile, formato da SIA, KBOB e SSIC riunite, offre in quest’ottica una serie di corsi di formazione.

In passato era soltanto la commissione SIA 121 per il metodo secondo l’indice specifico d’opera (MIS) ad occuparsi di tutti gli aspetti legati al tema del rincaro. In seguito, dato che con la revisione della norma SIA 118 Condizioni generali per l’esecuzione dei lavori di costruzione ci si è focalizzati soprattutto sul calcolo del rincaro (cfr. artt. 64-68 SIA 118), la SIA ha stilato una norma per ogni metodo di calcolo (MIS, MP, ICP, MPG). Successivamente si sono aggiunte ancora altre due norme contrattuali, volte a regolamentare il rincaro per le prestazioni di appaltatore generale e totale (SIA 125) e per le prestazioni di progettazione (SIA 126).

La norma SIA 123 ICP sostituisce la SIA 121

In occasione della verifica periodica della norma SIA 121:2003 Fatturazione delle variazioni di prezzo secondo il metodo dell’indice specifico d’opera (MIS), la commissione competente ha appurato, dopo approfonditi chiarimenti, che la revisione non ha risolto, in modo pienamente esaustivo per l’utenza, le esistenti imprecisioni del metodo di calcolo, causate dal sistema stesso. In sostanza, si criticano i seguenti aspetti.

• La chiave di riparto è obsoleta e non rispecchia più le condizioni attuali.

• Il calcolo del rincaro del materiale (costi dell’opera) si basa sui parametri quantitativi dei computi preventivati e non corrisponde dunque alle condizioni effettive del cantiere. 

• Sia le quote dei costi dell’opera sia la chiave di riparto restano costanti per tutta la durata dei lavori di costruzione. Non si tiene conto dei cambiamenti che subentrano durante lo svolgimento del contratto, pertanto non si può parlare di una struttura dei costi corrispondente al periodo di esecuzione delle prestazioni per tutta la durata dei lavori.

• L’indice dei costi dei salari per i lavori in sotterraneo (LS) da stilare per un’opera specifica (Formulario SIA 1021/4) può indurre in errore e in molti casi causare problemi tra partner contrattuali, discrepanze a cui spesso fanno seguito lunghe e complicate controversie giuridiche.

• La ripartizione dei costi, già eseguita nell’offerta, comporta notevoli difficoltà al momento del calcolo successivo e della fatturazione del rincaro.

• Il dispendio per la stesura della documentazione di base (formulario SIA 1021/1-3) è assai elevato per la parti contrattuali come pure i relativi e ricorrenti controlli mensili. 

Con la norma contrattuale SIA 123:2013 Variazioni dei prezzi: Calcolo secondo il metodo dell’indice dei costi di produzione (ICP sulla base dei modelli di costo CPN) è possibile eliminare, o per lo meno smussare, le discrepanze esistenti. Il metodo di calcolo ICP CPN è già stato impiegato con grande successo durante la realizzazione di numerose opere di edilizia e genio civile. Dal 2015 è utilizzato anche nell’ambito dei lavori in sotterraneo (ICP CPN LS), il che è stato ampiamente apprezzato da molti committenti professionali, tra cui USTRA, FFS, cantoni ecc. In futuro sarà dunque possibile rinunciare alla norma SIA 121 MIS: 2003 dato che con la norma contrattuale SIA 123, con i modelli di costo ICP, CPN e CPN LS, sussiste ora un metodo di calcolo equivalente già ampiamente accettato. Il 3 giugno 2018 la norma SIA 121:2003 è stata pertanto annullata ed eliminata dal catalogo delle norme contrattuali.

Raccomandazioni della commissione

• Invece della norma SIA 121:2003 per il calcolo del rincaro, si consiglia per i progetti futuri di stabilire al momento del bando il metodo di calcolo secondo la norma SIA 123, con ICP CPN o ICP CPN LS e di fissare tale decisione in termini contrattuali.

• Per i progetti in corso si consiglia di continuare a utilizzare la norma SIA 121:2003 se così è stato definito nel contratto d’appalto.

• Per i progetti in corso che concernono l’ambito dei lavori in sotterraneo (LS) sarebbe possibile, per semplificare l’applicazione della norma SIA 121:2003, concordare (mediante un’aggiunta al contratto d’appalto) l’impiego dell’indice dei costi dei salari per i lavori in sotterraneo della SSIC invece del formulario 1021/4.

Sul sito della KBOB, alla voce «Questioni relative a variazioni di prezzo» è possibile scaricare diversi formulari di calcolo in riferimento ai singoli metodi, così come una «Guida al calcolo del rincaro contrattuale nei progetti di costruzione».

 

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